VISITA AL MUSEO MORBIDELLI

A fine ottobre siamo andati a Riccione a trovare un amico Ducatista di Dario ed oltre a delle visite gastronomiche abbiamo anche fatto delle gite nei dintorni purtroppo molto fugaci dato il poco tempo a disposizione , ma ci torneremo senz’altro in un prossimo futuro con più calma . Venerdì è passato nel viaggio da Genova a Riccione sotto una pioggia torrenziale , con la solita ora di coda al passaggio attraverso Bologna,
Durante sabato mattina siamo andati a San Leo , una rocca bellissima dove ci siamo persi all’interno della Rocca per via della nebbia e delle pessime indicazioni sul percorso da seguire . La sala delle torture era veramente impressionante , come i vari strumenti per rompere le ossa .
Altre sale contenevano antichi strumenti per lavorare la lana , compresa una ………..per la tessitura , armi di vari periodi storici , vasellame e la stanza dove fu rinchiuso Cagliostro . Per fortuna che c'era anche un modellino della rocca così ci siamo potuti fare un'idea del posto .

Poi di corsa verso Pesaro , passando per la Repubblica di San Marino , dove non abbiamo visto la Rocca per via delle nuvole basse ma abbiamo capito quando abbiamo lasciato l'Italia e poi ne siamo rientrati per le condizioni del manto stradale , un biliardo all'estero ma non altrettanto in Italia .

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Ed eccoci allo scopo principale del nostro viaggio , una visita al Museo Morbidelli.
Essendo ospiti di Rossi , che lo conosce bene , abbiamo avuto la fortuna di avere Giancarlo Morbidelli come cicerone e in questo modo abbiamo potuto avere un resoconto della raccolta dei vari modelli e aneddoti molto interessanti
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Abbiamo passato un pomeriggio molto interessante , certo che per potere gustare bene tutte le moto esposte ci vorrebbero un paio di giorni . Non vi faccio vedere altre foto delle moto in quanto vi consiglio di andare a vedere di persona , anche per rispetto allo sforzo di Morbidelli e dei suoi collaboratori di aver messo in piedi un posto simile , è la prima volta che vedo le moto ben spaziate tra di loro e presentate su un piano rialzato con un fondo che consente di vedere la parte inferiore senza doversi sdraiare in terra . Complimenti !





Domenica mattina dopo un'altra cena pantagruelica (e per noi genovesi che siamo molto attenti a queste cose –a buon mercato ) siamo passati da Gradara a vedere il Castello di Paolo e Francesca . Poi tutti a casa .